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Preparare il giardino all’inverno: cosa c’è da fare a novembre

Anche se i ritmi sono molto lenti e le piante a riposo, anche in inverno il giardino richiede una piccola dose di cure e attenzioni.

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Preparare il giardino all’inverno: cosa c’è da fare a novembre
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L’inverno è la stagione in cui la natura si riposa e cade in una sorta di letargo ancestrale, preparandosi al risveglio di primavera. Anche nel nostro giardino di casa succede lo stesso e per molti questo equivale all’azzeramento delle cure per lo stesso. È un errore.

L’inverno è tradizionalmente il mese in cui gli agricoltori e i contadini si dedicano ad attività “casalinghe” come cardatura e filatura, dato che il terreno gelato non ha bisogno di lavorazioni. Questo però non significa rimanere inoperosi e non dedicarsi alla cura del verde, anzi: è importante imparare dai ritmi contadini che ogni momento di riposo si può trasformare in una piacevole parentesi in cui dedicarsi a tutti quei lavoretti che solitamente mettiamo da parte per fronteggiare incombenze stagionali o emergenze specifiche.

Ora che l’autunno volge all’inverno, ecco cosa è consigliabile fare per migliorare la salute e l’estetica del nostro giardino. Anzi: è il momento ideale per prepararsi al meglio alla bella stagione, apportando tutte le migliorie che abbiamo troppo a lungo rimandato. Ecco qualche consiglio utile su come prendersi cura del giardino in inverno:

1 - Riponi tutti gli attrezzi da giardinaggio

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: per avere un bel giardino è fondamentale prendersi cura anche degli attrezzi con cui lo mantieni in ordine. Con l’arrivo dell’inverno rastrelli, cesoie, strumenti per la potatura, portavasi, e quant’altro non dovrebbero essere lasciati all’aperto, senza un adeguato riparo da ghiaccio e pioggia. Sia il legno, sia il metallo, sia la plastica finiranno per essere erosi, consumati e danneggiati dagli eventi atmosferici.

È davvero arrivato il momento di riordinare gli attrezzi da giardino e trovare un posto dove riporsi in maniera ordinata ed efficace. Raccogli tutti i tuoi attrezzi, piccoli elettrodomestici e macchine per il taglio dell’erba e passa tutto in rassegna. Pulire, controllare periodicamente, riparare e (quando non è possibile) sostituire la nostra attrezzatura è importantissimo per mantenerla efficiente a lungo.

Se hai un giardino grande, puoi valutare l’acquisto di una piccola rimessa. Altrimenti andranno bene dei cassoni o cassapanche dedicate, basta che siano adatte a essere tenute all’aperto. Il giardino è piccolo e non hai più spazio? Compra dei contenitori in plastica trasparente e riponi tutto in garage. Se sei perfezionista e vuoi evitare perdite di tempo, fai un inventario ed etichetta tutto. Quando nei prossimi mesi andrai alla ricerca di qualche attrezzo specifico, ringrazierai il tuo te stesso del passato per averci pensato!

2 - Pulisci e sistema il necessario per annaffiare e irrigare

Bisogna prestare attenzione a tutto ciò che concerne l’irrigazione del tuo giardino o orto, a partire dal tubo per innaffiare. Che sia elastico, in plastica o in gomma, invecchierà precocemente se lasciato all’aperto. In inverno non è certo necessario innaffiare il giardino tutte le sere, no? È arrivato il momento di riporlo, dopo un’adeguata pulizia.

Tieni d’occhio il meteo e organizzati alla prima giornata di sole con temperature gradevoli. Appena la mattina si scalda, srotola il tubo, fai andare un po’ d’acqua al suo interno e controlla che non abbia perdite o nodi. Se è ancora in buone condizioni, puliscilo da eventuali residui di fango o terra (che ne possono compromettere l’elasticità) e stendilo su uno stendibiancheria o una superficie verticale o in pendenza che permetta pian piano all’acqua di uscire e all’interno di asciugarsi. È importante che l’interno del tubo sia completamente pulito e asciutto prima di riporlo, per evitare cattivi odori, muffe o gelature e quindi rotture delle parti morbide. Se hai un compressore, puoi usare l’aria per velocizzare questi passaggi.

Una volta sistemato il tubo, assicuralo a un avvolgitubo o a un supporto da parete e, se hai spazio, riponilo in un mobile o in una scatola, in modo che non prenda polvere e rimanga pulito e ben protetto fino alla primavera. Lo stesso discorso vale per i piccoli innaffiatoi in plastica, che vanno lavati, puliti da residui di sporco e muffe, ben asciugati e riposti all’interno, per evitare che il gelo ne rompa le parti più fragili e sottili (i bordi, il manico, il beccuccio).

Se invece il tuo tubo da giardino o i tuoi annaffiatoi sono irrimediabilmente compromessi, comprane uno nuovo ora. In questa stagione c’è poca richiesta e i prezzi sono ai minimi! Un’accortezza: nel comprare i sostituti, scegli già modelli antitorsione e antigelo: non risolvono del tutto il problema ma resistono di più alle intemperie.

Un capitolo a parte lo meritano i sistemi d’irrigazione, che richiedono particolari e specifiche cure. Il consiglio generale è quello di staccarli completamente durante l’inverno, quando non sono necessari e anzi rischiano di dare il via a dannose perdite d’acqua.

Ora che inizia la stagione più fredda è importante drenare tutta l’acqua residua dall’impianto. Aprite dunque la valvola di scarico, che sia manuale oppure ad aria compressa. Se l’impianto ha una pompa centrifuga in superficie, va a sua volta staccata, scaricando manualmente l’acqua rimasta.

Per gli impianti a goccia bisogna rimuovere l’acqua rimasta aprendo il tappo di fine linea o il rubinetto terminale dell’impianto. Chi dispone di un compressore potrà fare un lavoro più accurato, utilizzando l’aria per spingere l’acqua rimasta all’esterno. Quest’operazione riduce al minimo il rischio di formazione di calcare o muffe. Ovviamente a fine stagione bisogna pulire anche i sistemi di filtraggio, rimuovendo lo sporco, le foglie e i sedimenti. Il tocco finale? Applicare un po’ di lubrificante spray per aiutare valvole e parti meccaniche ad affrontare al meglio mesi d’inutilizzo.

Per chi vive in territori dove le gelate notturne sono frequenti, è imperativo prendersi cura della valvola d’arresto principale e di tutti i dispositivi anti-riflusso fuori terra. La prima non solo va chiusa, ma bisogna anche proteggerla con del nastro isolante, con un telo di plastica o con una combinazione di questi due elementi per evitare che il ghiaccio possa aggredirla e danneggiarla. Anche i dispositivi anti-riflusso vanno protetti, lasciando libere le valvole di sfiato e i dispositivi di drenaggio, per permettere ad acqua piovana e condensa di scaricare.

Se il vostro impianto ha tubi fuori terra, vanno protetti dal ghiaccio con apposito materiale isolante. Trovate tubi protettivi e guaine un spugna e altri materiali. Si tratta di un lavoro abbastanza lungo e faticoso, ma garantisce una lunga vita all’impianto. Assicuratevi di ordinare su eBay la guaina protettiva con il giusto diametro, in base alla larghezza del tubo del vostro impianto. Potete invece saltare questo passaggio se avete i tubi interrati o il vostro impianto d’irrigazione è di ultima generazione, costruito con materiali antigelo.

Se l’impianto dispone di elettrovalvole e centraline elettriche, sarà necessario attivarle una volta ogni tanto per evitare bloccaggi. Se queste ultime sono poste in pozzetti profondi, meglio coprirle con materiale isolante in lana di vetro o roccia, per evitare danneggiamenti durante le gelate.

 

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