Ring-Fit Adventure: tenersi in forma con i videogames
Il videogioco come buona occasione per tenersi in movimento, anche a casa.
La situazione attuale ormai la conosciamo fin troppo bene. Il COVID-19 ha cambiato drasticamente le nostre abitudini, costringendoci a trasformare la nostra abitazione in un luogo versatile, adatto quindi a lavorare, studiare e, perché no, tenersi anche in forma.
Il web ha continuato, e probabilmente continuerà, a produrre meme divertenti sull’argomento, ma l’esperienza che vogliamo raccontarvi oggi riguarda l’utilizzo di un videogioco concepito in casa Nintendo, gli stessi che qualche anno fa mostrarono una forte vocazione al fitness grazie a Wii Fit, pubblicato per la console omonima.
Stiamo parlando per chi non lo conoscesse già di Ring Fit Adventure, prodotto nato nell’ottobre dell’anno scorso su Nintendo Switch, capace in pochi mesi di spopolare a livello di vendite grazie al suo concept innovativo, capace insomma di adattarsi alle funzionalità della console per offrire un intrattenimento unico nel suo genere.
Si, ma come funziona?
Ring Fit Adventure viene venduto in qualsiasi store abilitato e offre, oltre al gioco, l’apposito Ring-Con incluso nella confezione, un anello in cui viene inserito uno dei Joy-Con utilizzati per giocare con Nintendo Switch.
In pochi secondi il sistema riconosce il posizionamento del controller, l’altro andrà posizionato con una fascia sulla coscia sinistra, e dopo aver creato in pochi secondi il proprio alter ego digitale ha inizio la vera avventura in questo mondo cartonato, dove l’eroe dovrà sconfiggere i nemici del caso eseguendo letteralmente degli esercizi fisici.
Dimenticatevi di spade e magie, o di sconfiggere il boss finale stando comodamente seduti sul divano, al contrario cercate di entrare subito nell’ottica che l’unica arma a vostra disposizione sarà la costanza, o perfino il metodo, con cui eseguirete determinati movimenti su richiesta.
Per muoversi da un punto all’altro della mappa dovremo correre sul posto, per sconfiggere un nemico dovremo invece comprimere o estendere il Ring-Con o magari, per parare un attacco, dovremo spingere l’apposito anello sul ventre indurendo gli addominali.
La componente ludica finisce per fondersi con l’idea di movimento, di tenersi attivi soprattutto in un periodo dove facilmente si può cadere vittime della pigrizia, nonché giocare divertendosi sottoponendo il proprio corpo a uno sforzo sano, da condividere volendo in famiglia grazie alla possibilità di creare più profili, perfino adatti ai più piccoli.
Coinvolgere i nostri cari diventa occasione di unione e condivisione, un’idea che Nintendo ha concettualmente integrato nel marchio di fabbrica di Switch, impostando un livello di difficoltà adattivo (e configurabile) che può rilevare la forza utilizzata per i vari movimenti.
Oltre alla modalità avventura, dove sarà possibile muoversi nel mondo di gioco compiendo delle battaglie a turni in stile gioco di ruolo, quindi scegliendo il tipo di esercizio da utilizzare come attacco, è presente anche una modalità esercizi di contorno, dove non ci sarà richiesto di salvare un magico mondo da cattivoni palestrati, bensì di tenerci in forma compiendo delle prove via via sempre più complesse, registrando persino l’attività con una precisione a dir poco sorprendente.
Non parliamo certo di calorie o battito cardiaco, rilevabili ma non con eccessiva precisione, quanto piuttosto di uno storico che suddivide gli esercizi e i traguardi con il numero di ripetizioni svolte in una sessione, accompagnate da un tutor pronto a correggere la nostra postura e il nostro modo di intendere gli esercizi a casa.
Con il solo utilizzo del Ring-Con si può fare davvero di tutto: squat, yoga, corsa, overhead press, knee-to-chest, bow pull, thigh press e molto altro ancora. Sembrano paroloni inseriti così nel discorso, accompagnati peraltro dall’idea di un videogioco, ma possiamo garantirvi che il feedback nel compiere questa serie di esercizi, al netto della fatica, è oltremodo positivo.
Meglio della palestra?
Chiaramente no. Ring Fit Adventure non è certo pensato per sostituirsi interamente a un’attività fisica strutturata e continuativa ma in un momento delicato, e complesso, come quello odierno, si rivela invece un ottimo palliativo sulla mancanza di compiere queste attività nelle strutture apposite.
Grazie al suo pratico utilizzo, il videogioco creato da Nintendo offre un intrattenimento bivalente, goliardico quindi sia sul fronte del gioco, versatile e gradevole per tutte le età, che su quello del movimento, che può solo migliorare il nostro stile di vita se confrontato con una sedentarietà quest’oggi sempre più opprimente.